C'è aria fresca negli industrie dello stile nordico poiché Pelle di cigno come soluzioni verdi e innovative sono state trovate. Cigna Leather, entrando nell'industria della pelle di mele, nota per essere sostenibile e funzionale, ha un grande potenziale. Grazie all'essere attiva nel business della pelle sintetica, Cigno Leather è familiare con questo tipo di tessuto.
Cigno Leather Industries, più nota come CIGNO, è una società che offre un ampio ventaglio di prodotti che copre oltre 200 paesi, inclusi PU leather, pelle microfibra, pelli senza solventi, silicone leather e Pvc pelle non si concentrano solo sulla produzione di pelle, ma hanno anche un'attività di vendita di mobili e sedili per automobili che svolgono a livello globale. Una forte capacità produttiva di 8 linee li inserisce con forza nel mercato.
Un numero crescente di marchi della moda sta abbracciando il veganismo e procedure cruelty-free. Ad esempio, Cigno Leather Apple Biobased Leather offre alcune opzioni belle ed economiche. Immagina invece di buttare via i residui di una mela, ovvero la vinaccia, viene impiegato un metodo unico per utilizzare le poche parti rimanenti di una mela, materiale nutriente e fibroso, che può essere trasformato in un adesivo spesso che può essere tessuto in un tessuto simile alla pelle. Quindi, i prodotti finali non sono solo esteticamente belli, ma anche biodegradabili e compostabili, rendendo pertanto senso all'economia circolare.
L'invenzione di Cigno ha spinto le aziende verso nuovi orizzonti, poiché ora sono in grado di produrre guanti, borse, cinture, portafogli e persino scarpe in pelle biobased; possono anche essere utilizzati per rivestire l'interno dei veicoli e del mobilio. Entrando nel settore della moda, questo tipo specifico di pelle ha un grande potenziale poiché può essere utilizzato in borse a tracolla e scarpe, cinture e portafogli. Queste opzioni vegane stanno guadagnando popolarità a causa delle pratiche etiche di allevamento di animali per la produzione di articoli in pelle, che sono diventate sempre più diffuse. Inoltre, questi materiali biodegradabili e compostabili si sono rivelati soluzioni ambientalmente sostenibili di grande valore.
La promozione del cuoio biobased a base di mele deve essere opportunamente valutata, poiché al momento si trova a uno stadio iniziale in termini di commercializzazione. Cigno Leather può sfruttare i propri contatti con grandi aziende come Walmart, Hongda e CK; si tratta di dimostrare ciò di cui il materiale è capace. Una volta che le prime aziende, che producono cuoio biobased a base di fibra di mele, integreranno questo materiale nei loro prodotti, successivamente altre aziende saranno incoraggiate a seguire la strada dell'acquisto verde e del consumo sostenibile.
Potrebbero sviluppare campagne video su come il materiale video possa beneficiare i consumatori e quindi essere utilizzato per promuovere il materiale. Sottolinea di essere sicura che Cigno Leather otterrebbe quota di mercato, data una marketing sostenibile di determinati materiali di branding. Ad esempio, questa strategia di marketing potrebbe raccontare la storia dei materiali dal momento in cui venivano considerati rifiuti, fino a farne parte in un contesto narrativo intenzionale e infine trasformarli in un prodotto elegante e rispettoso dell'ambiente.
È fondamentale sfruttare il potenziale dei designer e degli influencer nel campo della pelle di fibra di mela. Infatti, Cigno Leather ha il potenziale di espandere le sue offerte di tessuto in pelle di mela collaborando con altre persone qualificate. Queste potrebbero attirare qualche attenzione e aiutare nella proposta di vendita. Capi di abbigliamento rari, se accoppiati con alcuni indumenti realizzati utilizzando una pelle biodegradabile a base di mela, farebbero proprio questo, generando sicuramente interesse.
Articoli in pelle animali di stile che possono essere scarpe per la terapia o borse da collocare su collezioni limitate del designer o anche linee firmate in modo che i clienti le utilizzino per promozioni o altri scopi. In tal caso, hanno un certo fascino poiché creano una necessità per la produzione dei beni. È logico aspettarsi che tali articoli godranno di qualche favore presso i consumatori che inseriscono determinati parametri nei loro acquisti.
In altre parole, il condivisione di foto che mirano a ogni singolo pubblico e a un potenziale consumatore funziona spesso nel marketing. Cingo Leather, ad esempio, riesce a posizionare i propri prodotti. Dove tali tendenze vengono utilizzate sul mercato, sono efficaci nell'aumentare la loro domanda, termini come “vegan”, “cruelty-free”, ecc., rispondono alle caratteristiche dei consumatori.
In sintesi, è lecito affermare che il cuoio biobased a base di fibra di mele sia attraente per le industrie dell'imbottitura e della moda che cercano di adeguarsi all'importante tema sempre più rilevante della sostenibilità. Pertanto, Cigno Leather, grazie al suo know-how e alla garanzia di qualità, si colloca idealmente come il primo produttore di questo materiale. Grazie ai forti legami, all'educazione dei consumatori e al lavoro mano nella mano con i designer, il cuoio biobased a base di fibra di mele raggiungerà tutto il suo potenziale per un business più verde e responsabile.